IL 31 LUGLIO A PREMANA SI SALE IN QUOTA X LA TERZA TAPPA DEL CIRCUITO CORSAINMONTAGNA.IT
Maurizio Codega e Filippo Fazzini con la
"loro" AS Premana tornano così in "pole" per la 19.a
edizione di un evento che, senza esagerare, si riconferma come pietra miliare
dello skyrunning che conta, con all'attivo pure il 1° Campionato del Mondo in
assoluto di specialità. Oltre al blasone degli appuntamenti importanti, il Giir
di Mont ha anche una caratteristica che lo rende unico nel panorama sportivo, e
cioè il fatto di strizzare l'occhio anche a chi ama la corsa in montagna,
perché se è vero che l'impegno imposto è considerevole (sono 2.400 i metri di
dislivello spalmati su 32 km), bisogna sottolineare che il tracciato è pensato
per andare incontro alle caratteristiche sportive di entrambe le specialità.
A dimostrarlo ci pensano le cronache delle passate edizioni, in primis quelle
dello scorso anno, quando ad infiammare gli animi del pubblico raccolto nel
premanese fu in particolare la sfida tra "titani" Kilian Jornet
Burgada – Marco De Gasperi, skyrunner il primo, atleta di corsa in montagna il
secondo, che si chiuse con il successo dello spagnolo. Chiaro che quest'anno
sarà tempo di rivincite nel lecchese, tanto più che oltre ai due grandi atleti
appena menzionati, entrambi ai vertici mondiali, si sono già riconfermati anche
gran parte degli altri protagonisti delle passate edizioni.
In attesa che la 19.a edizione del Giir di Mont vada in scena, il team
organizzatore non è certo rimasto con le mani in mano, e a fine maggio ha fatto
i bagagli per andare in visita da un'altra gara importante del settore, la
Maratona Alpina Zegama-Aizkorri nei Paesi Baschi, che è anche seconda prova del
circuito Skyrunner Word Series, la Coppa del Mondo di skyrunning.
L'appuntamento basco quest'anno è gemellato con la gara premanese, una sorta di
"scambio" di idee tra le due manifestazioni che, oltre al prestigio
internazionale, hanno molti aspetti in comune.
Insieme ad alcuni membri dello staff organizzativo, a Zegama sono andati anche
14 atleti dell'AS Premana con in coda la relativa tifoseria, una delegazione
che è stata accolta a braccia aperte dal comitato basco. Una gara senza dubbio
avvincente, la Maratona Alpina Zegama-Aizkorri, che pur proponendo un
dislivello abbordabile (2.736 m in 42 km) riservava alcuni punti cruciali da
non sottovalutare, come la località detta Santo Spiritu e la vetta
dell'Aizkorri. Proprio su questi tratti rossi del tracciato i premanesi hanno
potuto constatare uno degli elementi chiave che fa da pendant tra le due gare,
e cioè la grande vicinanza e partecipazione del pubblico presente. Erano
infatti moltissimi i tifosi raccolti lungo tutto il percorso, circa due
migliaia le persone "appostate" nei punti clou del percorso,
praticamente un ... piccolo paesello trasferito in montagna per seguire la
competizione.
Calore e partecipazione, due caratteristiche che anche la delegazione spagnola
dovrà attendersi quando verrà in Italia per assistere al Giir di Mont, da
sempre premiato dal supporto locale. I tifosi premanesi non sono rimasti a
guardare, e a fianco dei tanti spagnoli i supporters dei corridori dell'AS
Premana si sono fatti sentire con il loro "burelot", il classico campanaccio
che per il Giir di Mont è oramai diventato un'abitudine.
E se il clima festoso della Zegama – Aizkorri ha regalato una bella anteprima
di quello che avverrà il prossimo 31 luglio a Premana, pure la cronaca di gara
ha citato molti dei volti noti del Giir di Mont, a cominciare
dall'impareggiabile Kilian Jornet Burgada che ha dimostrato ancora una volta di
essere tagliato per la vittoria.
Una menzione particolare va fatta poi per i premanesi, sempre in prima linea
per quel che riguarda la passione sportiva, in una bella squadra composta da
Fausto Lizzoli, Erik Gianola, Enzo Gianola, Giacomino Lizzoli, Simone
Todeschini, Taddeo Bertoldini, Giovanni Sanelli, Luca Tenderini, Dino
Tenderini, Andrea Brumana, Domenico Ratti, Luigi Pomoni, Marco Fazzini e Chiara
Gianola, unica rappresentante femminile del team.
L'appoggio locale di Zegama è proseguito anche dopo la gara, con la cena della
domenica a base di piatti tipici della cucina basca, un ennesimo momento di
confronto tra i due gruppi organizzatori delle gare "sorelle". Il
C.O. del Giir di Mont è uscito da quest'esperienza con grande soddisfazione e
positività, per uno scambio culturale e sportivo che ha portato buoni frutti ad
entrambe le parti coinvolte. Ora la "palla" passa allo staff della
gara lombarda, che ospiterà la delegazione basca il prossimo 31 luglio in
occasione dell'ormai classico evento che da vent'anni è protagonista
dell'estate premanese.