SKYRUNNING DAUTORE DOMANI A PREMANA TANTI PRETENDENTI PER UN PODIO CHE SCOTTA
Domani parata di campioni al Giir di Mont attraverso i
12 alpeggi lecchesi di Premana
Pronostici difficili se non impossibili, sia al
maschile che al femminile
È l’unica tappa italiana della Skyrunner® World Series, la Coppa del Mondo
Da non perdere la diretta su RAI Sport2 dalle 10.55
alle 12.30
Gran
fermento oggi a Premana (Lecco), giornata di vigilia della 20.a edizione del
Giir di Mont, unica prova italiana della Skyrunner® World Series e gara più affollata in Italia di questa affascinante
disciplina. Sono stati ben 830, infatti, gli atleti a prenotare un pettorale
per la corsa che si arrampica sui 12 alpeggi premanesi per un totale di 32 km e
2.400 metri di dislivello. Ci sono tutti i migliori al mondo, ad esclusione di
Kilian Jornet Burgada impegnato negli USA.
Quella
di quest’anno sarà un’edizione tutta da incorniciare, per i numeri da record,
per la presenza dei top runners, per oltre 90’ di diretta su RAI Sport2 (dalle
10.55 alle 12.30) e per un compleanno speciale che coincide con i 20 anni di
storia dello skyrunning.
Il
numero uno domattina lo indosserà Luis Alberto Hernando, numero uno anche nella
Coppa del Mondo dello scorso anno e attuale leader. Numero due invece per lo
scozzese Tom Owens, mentre il pettorale n. 3 sarà per il rumeno Ionut Zinca. È
su di loro che sono rivolti i riflettori, anche se i nomi che contano sono
tanti. Si corre in terra lecchese e allora i due skyrunners locali Stefano
Butti e Nicola Golinelli partono con gli occhi puntati addosso, proprio come
Fulvio Dapit, miglior azzurro in questo torneo mondiale. Di stranieri pronti a
recitare un ruolo da protagonista ce ne sono molti, dalla Spagna soprattutto,
ma anche da Giappone, Francia, Repubblica Ceca, Gran Bretagna, Andorra,
Ungheria, Russia e Australia.
Mancando
Jornet Burgada i pronostici si aprono e lo stimolo di segnare il nuovo record
di gara è forte. Quest’anno infatti il tracciato si allunga di quasi un
chilometro con un po’ di dislivello in più.
La
gara femminile si prospetta forse ancora più avvincente di quella maschile. C’è
una sola concorrente scandinava, la svedese Emelie Forsberg, che fa paura allo
squadrone spagnolo forte di Blanca Maria Serrano, Nuria Picas Albets, Nuria
Dominguez e della detentrice della Coppa del Mondo Oihana Kortazar Aranzeta, ma
l’Italia non si nasconde, c’è Emanuela Brizio pronta a dire la sua su un
percorso che conosce bene e che l’ha vista trionfare nel 2007.
Per
i meno allenati c’è la Mini SkyRace, “solo” 20 km ma da affrontare con lo
stesso spirito, la stessa atmosfera ravvivata da tantissimi spettatori che
affollano il tracciato soprattutto nei pressi degli alpeggi. L’arrivo, tanto
per i primi quanto per quelli che gareggiano senza l’assillo del cronometro, è
degno di gare di alto livello, con un folto e caloroso pubblico, musica e
folclore.
Ci
sarà modo di ammirare l’impresa degli skyrunners grazie anche alla diretta RAI
Sport2, da non perdere, anche in questo l’AS Premana che propone il Giir di
Mont è prima in assoluto. E sarà battaglia nella battaglia, visto che la gara
premanese è parte integrante del nuovo circuito La Sportiva-Gore-Tex Mountain
Running Cup e, fatto non secondario, Giir di Mont significa anche solidarietà, l’evento
infatti sostiene Telethon con un aiuto concreto per la ricerca contro le
malattie rare.
Partenza domani da Premana alle 7.50 della Mini SkyRace e alle ore 8.20 il via al Giir di Mont. I primi sono attesi al traguardo poco dopo le 11.30. Il tempo è annunciato buono, fatto non secondario per un nuovo successo organizzativo dell’AS Premana.